Dietro al vecchio mulino lungo il sentiero che scende al borgo,
l’aria assume una dimensione unica.
Un tepore leggero avvolge le lunghe fronde dei salici e le vibrazioni del maglio armonizzano il passo del viandante che percorre lo spazio che ho scelto come dimora.
Non è facile scorgere la mia figura, ma puoi percepire la mia presenza.
Chi ha l’ardire di seguire il mio profumo nel vento, gode della mia compagnia effimera.
So di essere sfuggente, ma è questa la mia natura, prima del mio corpo dovrai accarezzare la mia anima e rispettare ciò che sono.
Figlia del vento di Tramontana e della brezza di Libeccio, ho un animo indomabile e puro come la gente di questa terra misteriosa.
Fui promessa sposa al Conte, un uomo violento ed arrogante, dedito a collezionare corpi femminili per puro diletto.
Ho deciso di riscrivere il mio destino e oppormi ad una storia scritta per me da altri.
In mio aiuto è intervenuta la Sibilla dell’Antro con le sue conoscenze misteriche.
Il suo intervento ha dato nuova forma alla mia natura.
Il mio spirito è stato liberato in questo angolo di contea trasformandosi in un sibilo di aria leggera destinato ad alleviare il passo pesante dei forestieri.
Solo così ho potuto mantenere la mia essenza più profonda, libera da costrizioni e legami viziosi.
Attratta dall’intelligenza e dalle anime pure, è a loro che concedo la mia grazia.
Non aver fretta, siediti un istante su questo tronco ed ascolta la brezza che avvolge questo magico luogo.
Conservane una parte nel tuo animo più profondo e che ti possa aiutare ad essere libero.
Grazie per tua compagnia ….



